Si chiama Pages e non è solo una libreria, ma anche un caffè, un cinema, una biblioteca, ma, soprattutto, una sede che ospita eventi come concerti e corsi di giornalismo… in tre lingue: inglese, turco e arabo. E’, quindi, un progetto di sviluppo culturale attraverso informazione e conoscenza, che favorisce il confronto tra le divisioni ideologiche del mondo arabo e tra questo ed il mondo occidentale.
Il fondatore, Samer al-Kadri, è un rifugiato dalla Siria ove era editore per l’infanzia ed ama pensare alla sua libreria come un luogo in cui si possano narrare ed ascoltare storie di pace. Per questo è divenuto anche punto di incontro, di appoggio e di dignità per altri rifugiati dalla Siria, dall’Egitto, dalla Libia, dall’Iraq.